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Parrocchia Ortodossa San Giovanni Battista - Olbia 

Parroco Marian Gaina

Il matrimonio

Quali sono e chi sono i destinatari del Sacramento del Santo Matrimonio?

 

Il matrimonio è il sacramento della Chiesa attraverso il quale un uomo e una donna, che liberamente acconsentono a vivere insieme allo scopo della perfezione personale e della nascita dei figli, ricevono la grazia divina, che santifica il loro legame. I destinatari devono essere maschi e femmine, non parenti stretti, cioè al di sotto del 7° grado di parentela, ed essere di religione ortodossa. Il sacramento del matrimonio è preceduto dal Fidanzamento.

 

Qual è l'impegno e qual è il suo ordine?

 

Il fidanzamento (termine slavo, che significa fare un voto matrimoniale) è disposto dalla Chiesa allo scopo di organizzare o organizzare il matrimonio di due giovani, che si sono promessi l'un l'altro. La chiesa benedice questa antica tradizione con un breve servizio, che precede il matrimonio o il matrimonio; il servizio di fidanzamento il più delle volte viene svolto insieme al servizio nuziale, essendo svolto immediatamente prima di esso (ma può anche essere svolto separatamente).

Cosa dovrebbero portare i fidanzati con loro in chiesa?

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I fidanzati, come vengono chiamati i giovani che vogliono fidanzarsi, vanno in chiesa con i padrini portando con sé due candele, l'anello di fidanzamento e le fedi nuziali.

 

Cos'è un anello di fidanzamento?

 

L'anello di fidanzamento è un oggetto simbolico di notevole antichità e che fin dall'antichità ha segnato il momento che precede il matrimonio. Tutto il simbolismo di questo oggetto è legato sia all'aspetto sociale, divenendo un segno distintivo per i futuri sposi, sia allo spazio spirituale, in cui l'anello offerto dall'uomo e accettato dalla futura moglie è diventato il simbolo della loro unione per vita. I primi ad essere conosciuti per aver indossato anelli di fidanzamento furono gli egiziani. Una volta che l'uomo ha donato l'anello di fidanzamento, la donna accetta di essergli sottomessa e di dargli piena obbedienza fino alla fine della loro vita. In seguito è stato visto come un segno di amore costante. All'inizio, la cerimonia di fidanzamento era più elaborata e importante della cerimonia di matrimonio, che era un semplice adempimento dell'impegno di fidanzamento. Molto più tardi, nel cristianesimo, l'anello divenne parte della cerimonia nuziale.

 

Dove si tiene il fidanzamento?

 

Il servizio di fidanzamento si svolge nella navata centrale, cioè nel cuore della Chiesa, davanti a un tavolo su cui sono posti il ​​Santo Vangelo, la Santa Croce, candelieri con candele e fedi nuziali. Il fidanzato sta a destra, come uno che è più vecchio e la testa di donna, e la fidanzata, alla sua sinistra, vicino al suo cuore, come uno che è più piccolo dell'uomo, essendo fatto dalla sua costola e dandogli obbedienza e obbedienza , come raccomanda san Simeone di Tessalonica.

 

Qual è il ruolo dei padrini nel fidanzamento e nel matrimonio?

 

Sia al fidanzamento che al matrimonio, gli sposi sono accompagnati dai padrini. Il ruolo e il dovere dei padrini al fidanzamento così come al matrimonio è lo stesso dei padrini al battesimo. Sono testimoni e casari della validità delle promesse fatte reciprocamente dai futuri sposi e della permanenza del legame per il resto della loro vita. Di solito sono gli stessi dei battezzati, o dei loro discendenti, e devono essere ortodossi e avere una buona vita cristiana, trattando gli sposi come i loro genitori e insegnanti. Durante il servizio i padrini tengono in mano delle torce accese, simbolo della purezza degli sposi, della luce del dono dall'alto e della gioia.

 

Quando si organizza il matrimonio?

 

Essendo occasione di gioia e di allegria, il matrimonio si celebra nei giorni festivi, subito dopo la liturgia, quando tutti i fedeli sono in chiesa.

Quando non si possono celebrare matrimoni?

Secondo il nono comandamento della Chiesa, i matrimoni non possono essere celebrati nei seguenti giorni e periodi dell'anno:

a) nei quattro digiuni dell'anno, così come in tutti i giorni di digiuno dell'anno: mercoledì e venerdì, giorno della Croce (14 settembre), Decollazione di San Giovanni Battista (29 agosto). Questo perché le feste e le feste che accompagnano abitualmente le nozze non corrispondono al pentimento e alla moderazione che ci impone il digiuno (questo è quanto prevedono i canoni della Chiesa: Interpretazione del can. 69 dei Santi Apostoli; can. 52 del Sinodo di Laodicea e S. Simeone di Tessalonica, Risposta alla domanda 25, trans. P. 318.). A Paresimi il fidanzamento è consentito se necessario e questo solo il giorno dell'Annunciazione (se non cade nella settimana della Passione) e la domenica dei Fiori.

b) durante la settimana del formaggio (o settimana bianca), che è considerata come tempo di preparazione al digiuno.

c) nella Settimana Santa (tra la domenica di Pasqua e la domenica delle Palme), la domenica di Pentecoste, tra il Natale e l'Epifania, nonché alla vigilia di tutte le feste reali, affinché la gioia delle monache non si oscuri o faccia dimenticare il gioia spirituale di quelle grandi feste cristiane.

 

Cosa dovrebbero fare gli sposi prima del matrimonio?

 

Prima di ricevere il Sacramento del Matrimonio, i due giovani, così come i loro padrini, si confesseranno al sacerdote spirituale almeno 2-3 settimane prima del servizio nuziale; Se uno dei due futuri sposi appartiene a una religione diversa da quella ortodossa, l'eterodosso sarà prima convertito all'Ortodossia, e se non ha ricevuto il battesimo nel nome della Santissima Trinità, sarà battezzato nella fede ortodossa.

Di cosa hai bisogno al matrimonio?

1. Certificato di matrimonio;

2. due fedi nuziali (per il servizio di fidanzamento);

3. due candele di cera pulite;

4. una bottiglia di vino rosso;

5. biscotti;

6. Due settimane prima del matrimonio, gli sposi verranno in chiesa per confessarsi.

 

Qual è la parte più importante della routine?

 

È l'incastonatura delle corone: il sacerdote si fa tre volte il segno della croce con le nozze sul capo degli sposi, dicendo a ciascuno, tre volte, le parole: , nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”, poi li pone sul capo, prima allo sposo e poi alla sposa.

 

Cosa significano le "corone" che vengono messi in testa agli sposi?

 

Questi sono realizzati sotto forma di corone con cui un tempo venivano incoronati re e imperatori. Immaginano l'ornamento, l'onore e la ricompensa che sono portati alla purezza e alla verginità degli sposi per i quali sono incoronati imperatori, dotati del potere di dare la vita, di partorire figli. Per questo si canta per loro: "Signore, nostro Dio, incoronali di gloria e di onore!" Dopo le nozze, segue l'Apostolo (Ep. A Efesini V, 20-33), in cui san Paolo paragona le nozze al legame santo tra Cristo e la Chiesa, esortando gli sposi ad amarsi gli uni gli altri. Poi leggi il Vangelo in cui è narrato il miracolo compiuto dal Salvatore alle nozze di Cana di Galilea (Giovanni II, 1-11). Segue una liturgia, dopo la quale il sacerdote benedice il calice (comune) di vino, bicchiere di vino dal quale fa degustare a sua volta lo sposo, cantando: «Prenderò il calice della salvezza e invocherò il nome dello sposo Signore» (Sal 115, 4).